Fiat Agri

Storia dei trattori Fiat Agri

Fiat Agri è un marchio che ha le sue radici nella storica azienda Fiat, fondata nel 1899 a Torino, Italia. Negli anni ’30, Fiat iniziò a diversificare la propria produzione, entrando nel settore agricolo con la produzione di trattori e macchine agricole. Il primo trattore Fiat, il modello 702, fu lanciato nel 1920, segnando l’inizio della presenza dell’azienda nel mercato agricolo.

Negli anni ’50 e ’60, Fiat Agri si affermò come uno dei principali produttori di trattori in Europa, introducendo modelli innovativi e tecnologicamente avanzati. La gamma di prodotti si ampliò, includendo trattori a ruote e a cingoli, che guadagnarono rapidamente popolarità tra gli agricoltori.

Nel 1975, Fiat Agri acquisì il marchio “Lamborghini Trattori”, ampliando ulteriormente la propria offerta e consolidando la sua posizione nel mercato. Negli anni ’80, Fiat Agri continuò a innovare, introducendo trattori con motori più potenti e sistemi di trasmissione avanzati.

Negli anni ’90, Fiat Agri divenne parte del gruppo Fiat Industrial, che si concentrò sulla produzione di macchine agricole e industriali. Nel 2011, Fiat Industrial si separò da Fiat S.p.A., diventando un’entità indipendente.

Nel 2013, Fiat Agri fu integrata nel marchio New Holland Agriculture, un altro importante produttore di macchine agricole, che faceva parte del gruppo CNH Industrial. Questa integrazione ha permesso a Fiat Agri di continuare a beneficiare delle innovazioni e delle tecnologie sviluppate da New Holland, mantenendo viva la tradizione e la qualità dei suoi prodotti.

Oggi, i trattori Fiat Agri sono apprezzati per la loro robustezza, affidabilità e prestazioni, continuando a rappresentare un marchio storico nel settore agricolo. Con oltre 90 anni di esperienza, Fiat Agri rimane un simbolo di innovazione e qualità nel panorama dell’agricoltura moderna.

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